antinfiammatori

ANTINFIAMMATORI: USO ED ABUSO NELLO SPORT

 

I farmaci antinfiammatori sono una delle categorie di famaci più usata ed abusata nel mondo sportivo attuale, soprattutto a livello professionistico.

ANTINFIAMMATORI: COSA SONO E CHE FUNZIONE HANNO?

La funzione di questa tipologia di farmaci è quella di ridurre l’infiammazione, il dolore e, talvolta, anche lo stato febbrile. Ne esistono di due famiglie principali:

  1. Antinfiammatori steroidei (detti anche corticosteroidi)
  2. Antinfimmatori non steroidei (detti anche NSAIDs o FANS)

I primi vengono usati per ridurre gli stati infiammatori traumatici, asmatici ed artritici. Hanno una funzione soppressiva che esplicano bloccando l’azione di diverse sostanze utilizzate dal sistema immunitario per dare il via ai processi infiammatori.

I secondi vengono utilizzati per ridurre l’infiammazione, ma anche come antipiretici e, soprattutto, come antidolorifici. Agiscono riducendo la produzione delle molecole che partecipano ai processi antinfiammatori e lo fanno bloccando uno o più passaggi della formazione dell’acido arachidonico (che è un precursore delle prostaglandine infiammatorie).

ANTINFIAMMATORI:PERCHÈ VENGONO UTILIZZATI NELLO SPORT?

Gli estenuanti carichi di lavoro cui molti atleti sono sottoposti portano al cronicizzarsi di infiammazioni e dolori che rendono talvolta molto doloroso allenarsi. L’impellenza di competizioni, gare e/o la necessità di non fermarsi dagli allenamenti, portano quindi parecchi sportivi all’utilizzo cronico di FANS pur di non smettere di allenarsi.

Preoccupante è però il fatto che non siano solo gli sportivi agonisti a farne largo uso, ma anche semplici amatori.

FANS E DOMS

I FANS sono spesso utilizzati anche per alleviare i DOMS (dolori da indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata) che sono una normale conseguenza agli allenamenti e che ne possono però pregiudicare la frequenza ed intensità.

“NSAIDs are thought to reduce pain primarily by inhibiting the activity of cyclooxygenase (COX), a family of enzymes that catalyze the conversion of arachidonic acid to proinflammatory prostanoids”

Il meccanismo di azione di alcuni farmaci antinfiammatori è infatti quello di inibire gli enzimi COX che catalizzano la conversione dell’acido arachidonico in prostanoidi pro-infiammatori i quali sono in parte responsabili dell’indolenzimento da DOMS.

“Prostanoids have been shown to be responsible, at least in part, for the soreness associated with DOMS. Studies show they promote inflammation and sensitize nocioceptors, thus heightening sensitivity to pain.

By blunting the synthesis of prostanoids, NSAIDs can conceivably reduce perceived discomfort post-exercise, allowing you to train hard and heavy day-in-day-out”

L’intento di alcuni sportivi che li utilizzano è quindi non solo quello di riuscire ad allenarsi nei momenti in cui il corpo è afflitto da piccoli infortuni, ma anche quello di ridurre i normali DOMS per potersi allenare più frequentemente con la speranza di ottenere maggiori guadagni muscolari.

EFFETTI DEI FANS SULLA SINTESI PROTEICA

L’idea di ridurre i DOMS per allenarsi di più e più intensamente sarebbe corretta se non fosse per il fatto che i prostanoidi ed i DOMS sono direttamente coinvolti nell’aumento della sintesi proteica.

L’infiammazione acuta post allenamento esplica infatti un ruolo chiave negli adattamenti muscolari ipertrofici in risposta all’allenamento con i pesi ed i prostanoidi in particolare hanno dimostrato di ricoprire un ruolo chiave nella sintesi proteica: bloccarli significa limitare i guadagni di forza e massa muscolare che tanto ricerchiamo.

In modelli animali si è visto come i FANS inibiscano del 50% l’ipertrofia, mentre in modelli umani, malgrado una scienza non univoca, sembra diminuiscano la sintesi proteica dal 50 al 75%. [1]

Il fattore più grave sembra però essere un altro e cioè il fatto che i COX inibiscano i prostanoidi i quali stimolano la proliferazione, differenziazione e fusione delle cellule satellite [2]

COSA FARE

Appare chiaro come l’utilizzo di FANS non sia tanto deleterio nel breve termine quanto nel lungo termine e di come un loro impiego sia da intendersi solo come una extrema-ratio e non di certo come la normalità.

Ciò che dovremmo fare è lasciare agire l’infiammazione acuto fisiologica post allenamento e ridurre quella cronica conseguente ad allenamenti eccessivi, stress protratti, mancato recupero e cattiva alimentazione.

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Dott. Marco Maso

 

[1]. Effect of ibuprofen and acetaminophen on postexercise muscle protein synthesis. American Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism, 2002 Mar; 282(3):E551-6.

[2] The use of nonsteroidal anti-inflammatory drugs for exercise-induced muscle damage: implications for skeletal muscle development. Journal of Sports and Medicine, 2012 Dec 1; 42(12):1017-28.

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